Comunicato Stampa | La telemedicina come via alternativa per accedere all'aborto in Italia durante la pandemia di COVID-19

Per immediata pubblicazione 17/12/2021

Una nuova ricerca condotta con i dati di Women on Web dimostra una crescita nella richiesta di servizi di IVG in telemedicina in Italia e mostra un drastico aumento delle persone che cercano supporto a distanza per l'aborto durante i lockdown nazionali del 2020.

Women on Web, il servizio di telemedicina che da 16 anni presta supporto professionale nei paesi in cui l'accesso all'aborto non è garantito, ha aiutato centinaia di donne italiane durante i mesi di lockdown del 2020.

In Italia infatti, l'accesso all'aborto dovrebbe essere garantito grazie alla legge 194, ma nella realtà di fatti, tantissime donne e persone incinte vengono ostacolate nella loro scelta di interrompere una gravidanza a causa dell'alto tasso di obiezione di coscienza nei medici. In una situazione come questa, la pandemia di COVID-19 e i relativi confinamenti hanno allargato la forbice di disuguaglianze tra chi, in Italia, può permettersi di abortire in ospedale e chi no.

Attraverso uno studio comparato delle richieste di aiuto inviate a Women on Web tra il primo marzo 2019 e il 30 novembre 2020, si sono analizzati i motivi che hanno spinto le persone a scegliere questo servizio di telemedicina e si è indagato la pandemia possa aver in qualche modo aumentato questo trand.

Per maggiori informazioni, contattare eleonora@womenonweb.org